Configurazione della Gestione del login <$nopage>Gestione del loginVedere anche server di login[Gestione del loginaaa]Gestione del logindefinizioneLa Gestione del login è un serverserver di login visualizzazione dello schermo di login responsabile della visualizzazione dello schermo di login, dell'autenticazione degli utentiserver di loginautenticazione degli utenti e dell'avvio delle sessioni degli utenti server di loginavvio di una sessione . Il login grafico è una gradevole alternativa al login tradizionale per i monitor a mappa di bit. I video gestiti dal server di login possono essere collegati direttamente al server di login,server di logincollegamento di un video oppure a un terminale X o a una workstation della rete. Per avviare, arrestare o personalizzare il server di login è necessario operare come superutente. Gestione del login personalizzazione Il server di login svolge le seguenti funzioniserver di logindescrizione: Può visualizzare lo schermo di login su video a mappa di bit sia locali che di rete, in modo incondizionato o su richiesta Serve le console a caratteri collegate direttamente Può visualizzare uno schermo di selezione che permette agli utenti di accedere agli schermi di login da altri server di login della rete Permette l'accesso controllato al server di login Permette di usare il login tradizionale a caratteri Per disporre di queste funzioni, i video possono essere collegati direttamente al server della Gestione del login oppure a un terminale X o a una workstation della rete. Per i video locali, il server di login avvierà automaticamente un server X e visualizzerà uno schermo di login. Per i video collegati in rete, come i terminali X, il server di login supporta il protocollo X Display Manager Protocol (XDMCP)XDMCP 1.0, grazie al quale i video possono richiedere al server la visualizzazione dello schermo di login. Avvio del server di login Il server di login viene in genere avviatoserver di loginavvio al boot del sistema. Può tuttavia essere avviato anche da una riga comandiserver di loginavvio dalla riga comandi. Per impostare l'avvio del server di login al boot del sistema, digitare /usr/dt/bin/dtconfig -e Il server di login si avvierà automaticamente al reboot. Per avviare il server di login da una riga comandi, digitare /usr/dt/bin/dtlogin -daemon Il server di login può essere avviato dalla riga comandi per esigenze di prova della configurazione, ma in generale è più appropriato l'avvio del server al boot del sistema. Gestione dei video locali e di rete La mostra una possibile configurazione del server di login.
Possibile configurazione del server di login<indexterm> <primary>terminali X</primary><secondary>possibili configurazioni del server di login</secondary></indexterm>
Determinazione dell'ID di processo del server di login<indexterm> <primary>server di login</primary><secondary>ID del processo</secondary></indexterm> Nell'impostazione predefinita, il server di login memorizza il suo ID di processo in /var/dt/XpidXpid, file . Per cambiare questa impostazione è possibile modificare la risorsa Dtlogin.pidFile nel file Xconfig. Xconfig, filemodifica La directory specificata dovrà esistere al momento dell'avvio del server di login. Per modificare Xconfig, copiare il file da /usr/dt/config a /etc/dt/config. Dopo avere modificato /etc/dt/config/Xconfig, far rileggere Xconfig dal server di login digitando: /usr/dt/bin/dtconfig -reset Questa operazione produce il comando kill -HUP ID processo server di login. Ad esempio, per memorizzare l'ID di processo del server di login in /var/server/Dtpid, modificare come segue il file Xconfig: Dtlogin.pidFile: /var/server/Dtpid Al riavvio del server di login, l'ID del processo verrà memorizzato in /var/server/DtpidDtpid, file. La directory /var/server dovrà esistere quando verrà avviato il server di login. Visualizzazione di uno schermo di login su un video locale All'avvio, il server di login controlla il file Xservers Xservers, fileavvio di un server per determinare se debba essere avviato un server X e per stabilire se e come visualizzare gli schermi di login sui monitor locali e di rete. Per modificare il file Xservers, copiare il file da /usr/dt/config in /etc/dt/config. Dopo avere modificato /etc/dt/config/Xservers, far rileggere Xservers al server di login digitando: /usr/dt/bin/dtconfig -reset Questa operazione produce il comando kill -HUP ID processo server di login Il formato delle righe di XserversXservers, filesintassi è il seguente: nome_video classe_video tipo_video comando_server_X dove nome_video Indica al server di login il nome da usare per la connessione al server X (:0 nell'esempio seguente). Il valore * (asterisco) equivale a nomehost:0.Il numero specificato deve corrispondere al numero di connessione del comando_server_X. classe_video Identifica le risorse specifiche del video (Local nell'esempio seguente). tipo_video Indica al server di login se il video è locale o in rete, e specifica come gestire l'opzione Login della riga comandi nello schermo di login (local@console nell'esempio seguente). comando_server_X Identifica la riga comandi, il numero di connessione e altre opzioni che il server di login dovrà usare per avviare il server X (/usr/bin/X11/X: 0 nell'esempio seguente). Il numero di connessione deve corrispondere a quello specificato nel nome_video. La riga predefinita di Xservers ha la forma seguente: :0 Local locale@console /usr/bin/X11/X :0 Avvio del server di login senza un video locale<indexterm><primary>video</primary><secondary>a mappa di bit, avvio del server di login senza</secondary></indexterm> Se il sistema utilizzato come server di login non dispone di un monitor a mappa di bitserver di loginuso senza un video a mappa di bit, avviare il server di login senza video locale escludendo la riga corrispondente del file Xservers con il simbolo diserver di login uso senza un video locale commento #Xservers, fileversione predefinita. Ad esempio: # :0 Local locale@console /usr/bin/X11/X :0 Il server di login verrà avviato in background e riceverà le richieste dei video della rete. Accesso al login della riga comandi su un video locale Scegliendo l'opzione “Login della riga comandi” dallo schermo di login,server di loginlogin della riga comandi il server di login arresta temporaneamente il server delle finestre X e consente di eseguire il login in forma tradizionale sul video a mappa di bit di un terminale. Quando l'utente effettua il logout, o dopo un periodo di tempo specificato, il server di login riavvia il server X. L'opzionelogindella riga comandi “Login della riga comandi” non è disponibile sui video collegati mediante la rete. Il comportamento del “Login della riga comandi” dipende dal tipo_video. Il formato del tipo_video è il seguente: local@terminale_video videolocalelocal videoremotoforeign Se si specifica local@terminale_video, il server di login presume che il server X e /dev/terminale_video si trovino sullo stesso dispositivo fisico, e che su quel dispositivo sia in esecuzione un login della riga comandi (solitamente getty). Selezionando “Login della riga comandi”, il server X viene arrestato e l'utente può accedere al login in esecuzione (getty) su /dev/terminale_video. Per disabilitare l'opzione “Login della riga comandi” su un video, specificare none come terminale_video. L'impostazione predefinita per terminale_video è console. Specificando local, il valore di terminale_video viene impostato automaticamente su console. Specificando foreign, l'opzione “Login della riga comandi” viene disabilitata. Avviando il server di login dalla riga comandi, l'opzione “Login della riga comandi” viene automaticamente disabilitata sul video locale. Abilitazione di una console di visualizzazione a caratteri<indexterm> <primary>console a caratteri</primary></indexterm> Se il sistema utilizzato come server di login è collegato direttamente a un video aserver di loginconsole a caratteri caratteri utilizzato come console, si potrà impostare il terminale_video su none per disabilitare l'opzione “Login della riga comandi” nello schermo di login del video a mappa di bit. In alternativa, se sia la console a caratteri che il video a mappa di bit utilizzano un login della riga comandi (gettygetty), è possibile impostare il terminale_video sul dispositivo usato per il login (getty) sul video a mappa di bit. Ad esempio, se il login della riga comandi eseguito sul video a mappa di bit si trova sul dispositivo /dev/tty01, cambiare il tipo_video in local@tty01. Visualizzazione di uno schermo di login<indexterm> <primary>schermo di login</primary><secondary>visualizzazione su un video di rete</secondary></indexterm> su un video di rete Il server di login può visualizzare uno schermo di login su qualsiasi video della rete che generi una richiesta corrispondente, si tratti di un terminale X o di una workstation. Per gestire le richieste dei video della rete, il server di login supporta il protocollo XDMCP 1.0 (X Display Manager Protocol)XDMCPdefinizione, che permette al server di login di negoziare, e quindi accettare o rifiutare, le richieste ricevute dai video della rete. Il protocollo XDMCP è integrato nella maggior parte dei terminali X. Richieste XDMCP dirette dei video<indexterm><primary>XDMCP</primary> <secondary>richieste dirette</secondary></indexterm> di rete<indexterm><primary>terminali X</primary><secondary>XDMCP con richieste dirette</secondary></indexterm> Quando il terminale X viene configurato per l'utilizzo di XDMCP in modo direttoXDMCPmodo query (modo di interrogazione), l'utente deve specificare al terminale X il nome host del sistema da utilizzare come server di login. Durante il boot, il terminale X contatterà automaticamente il server di login, il quale visualizzerà uno schermo di login sul terminale. Per informazioni su come configurare il terminale X per l'uso di XDMCP in modo diretto, vedere la documentazione del terminale. In genere, i server X supportano anche l'opzione -query -query, opzione. In questa modalità, il server X si comporta esattamente come un terminale X, contattando direttamente l'host del server di login per richiedere la visualizzazione dello schermo di login. Ad esempio, avviando il server X su un video a mappa di bit di una workstation di nome bianca, il server di login anita visualizzerà uno schermo di login sul server X che ha generato la richiesta: X -query anita Richieste XDMCP indirette<indexterm><primary>XDMCP</primary><secondary>richieste indirette</secondary></indexterm> dei video di rete<indexterm><primary>terminali X</primary><secondary>XDMCP con richieste indirette</secondary> </indexterm> Quando il terminale X viene configurato per l'utilizzo di XDMCP in modo indiretto, l'utente deve specificare al terminale X il nome host del sistema da utilizzare come server di login. Durante il boot, il terminale X contatterà il server di login, il quale presenterà l'elenco dei server di login disponibili nella rete. Da questo elenco, l'utente potrà scegliere l'host che dovrà visualizzare lo schermo di login sul terminale X. Per informazioni su come configurare il terminale X per l'uso di XDMCP in modo indiretto, vedere la documentazione del terminale. In genere, come nel modo diretto, i server X supportano l'opzione -indirect-indirect, opzione, con la quale il server X contatta il server di login in modalità XDMCP indiretta. Gestione dei video di rete non-XDMCP<indexterm><primary>terminali X</primary><secondary>video non-XDMCP</secondary></indexterm> Alcuni terminali X di vecchia produzione non supportano il protocollo XDMCP. Per fare in modo che il server di login visualizzi lo schermo di login su un terminale di questo tipo, includere il nome del terminale nel file Xservers. Esempio Queste righe del file Xservers ordinano al server di login di visualizzare uno schermo di login su due terminali X non-XDMCP di nome rosso e grigio: rosso.arcobaleno.com:0 AcmeXsta foreign grigio:0 PandaCo foreign Poiché il video fa parte della rete, il nome_video include anche il nome dell'host. La classe del video può essere usata per indicare risorse specifiche per una determinata classe di terminali X. (Per determinare la classe del terminale X in uso, vedere la documentazione del terminale.) Il tipo_video foreign indica al server di login di collegarsi a un server X esistente anziché di avviarne uno nuovo. In questo caso non è specificato alcun comando_server_X. Controllo dell'accesso al server di<indexterm><primary>server di login</primary><secondary>controllo degli accessi</secondary></indexterm> login Nell'impostazione predefinita, qualsiasi host della rete che abbia accesso al sistema usato come server di login può richiedere la visualizzazione di uno schermo di login. L'accesso al server di login può tuttavia essere limitato modificando il file Xaccess Xaccess, file. Per modificare Xaccess, copiare il file da /usr/dt/config in /etc/dt/config. Modificare /etc/dt/config/Xaccess e quindi ordinare al server di login di rileggere Xaccess: /usr/dt/bin/dtconfig -reset Questo comando esegue kill -HUP ID di processo del server di login. XDMCP diretto<indexterm><primary>terminali X</primary><secondary>XDMCP diretto</secondary></indexterm> Quando un host cerca di connettersi al server di login usando XDMCPaccesso diretto XDMCP in modo diretto, il nome dell'host viene confrontato con il contenuto del fileterminali Xelenco Xaccess Xaccess per determinare se quell'host sia autorizzato o meno ad accedere al server di login. Ogni riga del file Xaccess corrisponde a un nome host, inclusi i caratteri speciali * (asterisco) e ? (punto interrogativo). L'asterisco corrisponde a zero o più caratteri qualsiasi, mentre il punto interrogativo corrisponde ad un singolo carattere qualsiasi. Un ! (punto esclamativo) all'inizio di una riga disabilita l'accesso al server di login, mentre in mancanza di un punto esclamativo l'accesso è abilitato. Ad esempio, se Xaccess contiene le tre righe seguenti: adamo.globo.com *.rep5.globo.com !* La prima riga abilita l'accesso al server di login dall'host adamo.globo.com, la seconda abilita l'accesso da tutti gli host il cui nome completo termini in rep5.globo.com, mentre l'ultima riga disabilita l'accesso da qualsiasi altro host. XDMCP indiretto<indexterm><primary>terminali X</primary><secondary>XDMCP indiretto</secondary></indexterm> Quando un host cerca di connettersi al server di login usando XDMCPaccesso indiretto XDMCP in modo indiretto, il nome dell'host viene confrontato con il contenuto di Xaccess per determinare il suo diritto di accesso al server di login. Le righe di Xaccess hanno un formato analogo a quelle usate da XDMCP in modo diretto, inclusi i caratteri speciali, ma in questo caso ogni riga contiene una stringaCHOOSER, stringadefinizione CHOOSER terminali Xstringa CHOOSER. Ad esempio: adamo.globo.com CHOOSER BROADCAST *.rep5.globo.com CHOOSER BROADCAST !* CHOOSER BROADCAST Anche in questo caso, la prima riga abilita l'accesso al server di login dall'host adamo.globo.com, la seconda abilita l'accesso da tutti gli host il cui nome completo termini in rep5.globo.com, mentre l'ultima riga disabilita l'accesso da qualsiasi altro host. La stringa CHOOSERCHOOSER, stringaidentificazione può essere seguita da: BROADCAST, uso in XDMCP indirettoBROADCAST lista dei nomi host L'istruzione BROADCAST indica al server di login di generare, mediante una connessione con l'intera sottorete, un elenco degli host disponibili come server di login. Una lista di nomi host indica direttamente al server di login quali host sono disponibili. Ad esempio: adamo.globo.com CHOOSER saturno.globo.com luna.globo.com *.rep5.globo.com CHOOSER BROADCAST !* CHOOSER BROADCAST Collegandosi al server con XDMCP in modo indiretto, adamo.globo.com riceverà una lista di host contenente saturno e luna, mentre alice.rep5.globo.com riceverà l'elenco di tutti i server di login disponibili nella sottorete. Le altre richieste generate con XDMCP in modo indiretto verranno rifiutate. Un metodo alternativo per specificare una lista di host consiste nel definire una o più macro contenenti un elenco di nomi host. Ad esempio: %lista1 saturno.globo.com luna.globo.com adamo.globo.com CHOOSER %lista1
Analisi degli errori<indexterm><primary>server di login</primary><secondary>analisi degli errori</secondary></indexterm><indexterm> <primary>Gestione del login</primary><secondary>errori</secondary></indexterm> Nell'impostazione predefinita, il server di login registra gli errori nel fileXerrors, file /var/dt/Xerrors. Questa impostazione può essere modificata editando la risorsa Dtlogin.errorLogFile nel file Xconfig. La directory specificata deve esistere al momento dell'avvio del server di login. Ad esempio, per fare in modo che il server di login registri gli errori nel file /var/log/Dterrors, impostare la risorsa seguente nel file Xconfig: Dtlogin.errorLogFile: /var/log/Dterrors Riavviando il server di login, gli errori verranno registrati nel file /var/log/Dterrors, fileDterrors. La directory /var/log dovrà esistere quando verrà riavviato il server di login. Arresto del server di login<indexterm><primary>server di login</primary><secondary>arresto</secondary></indexterm> Per disabilitare l'avvio del server di login al boot del sistema, digitare: dtconfig, comando /usr/dt/bin/dtconfig -d Questo comando indicherà al sistema di non avviare il server di login al boot successivo. Per arrestare il server di login eliminando l'ID del processo, digitare: /usr/dt/bin/dtconfig -kill In questo modo verrà eseguito il comando kill ID di processo server di login) L'arresto del processo del server di lserver di logineliminazione dell' ID del processoogin con il comando kill causerà l'interruzione di tutte le sessioni utente gestite dal server di login. Il server di login può anche essere arrestato eliminando l'ID del processo, in genere memorizzato in /var/dt/Xpid o nel file specificato in Xconfig dalla risorsa Dtlogin.pidFile. L'arresto del server di login causerà l'interruzione immediata delle sessioni correnti del desktop. Lo schermo di login Lo schermo di login visualizzato dal server offre una serie di funzioni aggiuntive rispetto al login a caratteri tradizionale.
Schermo di login del desktop
Come nel login a caratteri, l'utente deve inserire un nome e una parola chiave. Se le informazioni fornite vengono autenticate, il server di login avvia una sessione del desktop per l'utente specificato. All'uscita dalla sessione del desktop verrà presentato un nuovo schermo di login, che potrà essere utilizzato per ripetere l'intero processo. Per personalizzare lo schermo di login si possono eseguire una o più delle seguenti operazionischermo di loginpersonalizzazione: Modificare l'aspetto dello schermo di login Configurare le autorizzazioni del server X Modificare la lingua predefinita Eseguire un comando prima della visualizzazione dello schermo di login Modificare il menu Lingua dello schermo di login Specificare il comando da utilizzare per l'avvio della sessione dell'utente Eseguire un comando prima dell'avvio della sessione dell'utente Eseguire un comando dopo il termine della sessione dell'utente Ognuna di queste operazioni può essere eseguita per tutti i video o per un video specifico.
Modifica dell'aspetto dello schermo di login Per personalizzare l'aspetto dello schermo dischermo di loginmodifica dell' aspetto login è possibile cambiare il logo o la presentazione grafica, i messaggi di benvenuto e i font. Per modificare il file Xresources, copiare il file da /usr/dt/config/lingua in /etc/dt/config/lingua. Le modifiche verranno applicate all'avvio successivo dello schermo di login. Per forzare l'applicazione delle modifiche nella sessione corrente, selezionare “Ripristinare schermo di login” dal menu Opzioni dello schermo di login. Gli attributi dello schermo di login che dipendono dall'impostazione delle risorse nel file XresourcesXresources, file includono i seguenti: Dtlogin*logo*bitmapFile File a mappa di bit o a mappa di pixel da visualizzare come logo Dtlogin*greeting*labelString Messaggio di benvenuto Dtlogin*greeting*persLabelString Messaggio di benvenuto personalizzato Dtlogin*greeting*fontList Font per i messaggi di benvenuto Dtlogin*labelFont Font per i pulsanti e le opzioni Dtlogin*textFont Font per i messaggi di aiuto e di errore Dtlogin*lingua*languageName Testo alternativo per la lingua della versione locale Per modificare il logo Impostare la risorsa Dtlogin*logo*bitmapFile in Xresources. Il logo può essere un file a mappa di bit o a mappa di pixel a colori. In questo esempio viene usato come logo il file a mappa di bit Logo_pers: Dtlogin*logo*bitmapFile: /usr/local/lib/X11/dt/bitmaps/Logo_pers.bm Per cambiare il messaggio di benvenuto<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>cambiamento del messaggio di benvenuto</secondary> </indexterm><indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>formula di saluto</secondary></indexterm><indexterm><primary>messaggio di benvenuto</primary><secondary>modifica</secondary></indexterm> Nell'impostazionemessaggio di benvenuto formula predefinita predefinita, il server di login visualizza il messaggio Benvenuti in nome_host. Per cambiare questo messaggio: Impostare la risorsa Dtlogin*greeting*labelString in Xresources. Il valore della risorsa labelString potrà contenere %LocalHost%, che verrà sostituito dal nome dell'host usato come server di login, e %DisplayName%, che verrà sostituito dal nome del video del server X. Nell'esempio seguente, il messaggio di benvenuto viene cambiato in Siete su nome_host!: Dtlogin*greeting*labelString: Siete su %LocalHost%! Dopo l'inserimento del nome utente, il server di login visualizza il messaggio Benvenuto, nome_utente. Questo messaggio può essere modificato impostando la risorsa Dtlogin*greeting*persLabelString in Xresources. Il valore di persLabelString potrà contenere la variabile %s, che verrà sostituita dal nome_utente. Nell'esempio seguente, il messaggio di benvenuto personalizzato viene modificato in Salve nome_utente!. Dtlogin*greeting*persLabelString: Salve %s ! Per cambiare i<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>font</secondary></indexterm> font I font utilizzati nello schermo di login possono essere cambiati impostando una delle risorse seguenti in Xresources:Xresources, file Per ottenere l'elenco dei font disponibili, digitare: xlsfonts [-opzioni] [-fn schema] Dtlogin*greeting*fontList Font per i messaggi di benvenuto Dtlogin*labelFont Font per i pulsanti, i menu e le opzioni Dtlogin*textFont Font per i messaggi di aiuto e di errore L'esempio seguente imposta l'uso di un font di grandi dimensioni per il messaggio di benvenuto (il valore specificato deve occupare una sola riga): Dtlogin*greeting*fontList: -dt-interface system-medium-r-normal-xxl*-*-*-*-*-*-*-*-*: Per specificare un testo alternativo per<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>localizzazione</secondary></indexterm> le lingue disponibili<indexterm><primary>localizzazione</primary><secondary>dello schermo di login</secondary></indexterm> Per visualizzare nel menu Lingua una o più opzioni personalizzate anziché i nomi predefiniti delle versioni locali, modificare come nell'esempio la risorsa Dtlogin*lingua *languageName in Xresources: Dtlogin*En_US*languageName: Americano Il testo Americano sostituirà il nome predefinito della versione locale En_US. Modifica del comportamento dello schermo di login<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>modifica del comportamento</secondary> </indexterm> Il comportamento dello schermo di login può essere personalizzato modificando le risorse specificate nel file Xconfig. Per modificare Xconfig, copiare il file da /usr/dt/config in /etc/dt/config. Modificare /etc/dt/config/Xconfig e quindi far rileggere il file al server di login digitando: /usr/dt/bin/dtconfig -reset Verrà eseguito il comando kill -HUP ID di processo del server di login Gestione del loginrisorse Le risorse specificate nel file XconfigXconfig, fileimpostazione delle risorse includono: Dtlogin*authorize Informazioni sul file Xaccess Dtlogin*environment Ambiente del server X Dtlogin*language Lingua predefinita Dtlogin*languageList Elenco delle opzioni del menu Lingua dello schermo di login Dtlogin*resources Informazioni su Xresources Dtlogin*setup Informazioni sul file Xsetup Dtlogin*startup Informazioni sul file Xstartup Dtlogin*session Informazioni sul file Xsession Dtlogin*failsafeClient Informazioni sullo script Xfailsafe Dtlogin*reset Informazioni sullo script Xreset Dtlogin*userPath PATH per Xsession e Xfailsafe Dtlogin*systemPath PATH per Xsetup, Xstartup e Xfailsafe Dtlogin*systemShell SHELL per Xsetup, Xstartup e Xfailsafe Dtlogin.timeZone TZ per tutti gli script Modifica del comportamento dello schermo di login per ogni video<indexterm> <primary>schermo di login</primary><secondary>comportamento dipendente dal video</secondary></indexterm><indexterm><primary>video</primary><secondary>multipli</secondary></indexterm> Negli esempi riportati qui di seguito, la modifica di una risorsa di Xconfig cambia il comportamento dello schermo di login per tutti i video. Le risorse affiancate da un asterisco (*) possono essere specificate anche limitatamente a un video specifico. Per specificare una risorsa per un determinato video occorre usare il formato Dtlogin*nome_video*risorsa. Ad esempio, per disabilitare il controllo degli accessi basato sugli utenti per il video expo:0 e lasciarlo abilitato per gli altri video, occorrerà specificare: Dtlogin*expo_0*authorize: False Tutti i caratteri speciali contenuti nei nomi dei video, come i due punti (:) o i punti (.), vengono sostituiti da un carattere di sottolineatura (_). Modifica dell'accesso al server X<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>accesso al server X</secondary></indexterm><indexterm> <primary>server X</primary><secondary>modifica dell'</secondary></indexterm><indexterm> <primary>accesso</primary></indexterm> Nell'impostazione predefinita, il server di login abilita il controllo degli accessi al server X basandosi sugli utenti e usando i dati di autorizzazione memorizzati e protetti nel file DirectoryIniziale/.Xauthority. Solo gli utenti autorizzati a leggere questo file potranno connettersi al server X. In generale, questo è il metodo preferito per il controllo degli accessi ai server X. Un'alternativa al metodo basato sugli utenti è rappresentata dal controllo degli accessi basato sugli host. Con questo metodo, abilitando l'accesso al server X da un determinato host, il diritto di accesso viene esteso automaticamente a tutti gli utenti che hanno accesso a quell'host. Questo metodo può rendersi necessario per le seguenti ragioni: I client X di tipo R2 e R3 non possono connettersi a un server X che utilizzi il controllo degli accessi basato sugli utenti. Se la rete non è protetta, è possibile che un estraneo riesca a intercettare i dati di autorizzazione scambiati tra il client X e il server X. La risorsa Dtlogin*authorizeauthorize, risorsa di Xconfig indica al server di login di usare il controllo degli accessi basato sugli utenti. Per usare il metodo basato sull'host, cambiare il valore della risorsa di autorizzazione in False. Ad esempio: Dtlogin*authorize: False Per cambiare l'ambiente del serve<indexterm><primary>server X</primary> <secondary>modifica dell'</secondary></indexterm><indexterm><primary>ambiente</primary></indexterm>r X<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>ambiente del server X</secondary></indexterm> Se si desidera associare una o più variabili d'ambiente a un server X al momento del suo avvio dal server di login, occorrerà specificare tali variabili usando la risorsa Dtlogin*environment in Xconfig. Ad esempio, la risorsa: Dtlogin*environment: VAR1=foo VAR2=bar renderà le variabili VAR1 e VAR2 disponibili per il processo del server X locale. Queste variabili verranno esportate anche negli script Xsession e Xfailsafe. Per cambiare la lingua predefinita<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>cambiamento della lingua predefinita</secondary></indexterm> Quando si avvia una sessione del desktop dallo schermo di login, è possibile scegliere la lingua da utilizzare dal menu secondario Lingua del menu Opzioni. Se non viene selezionata alcuna lingua specifica verrà usata quella predefinita. La lingua predefinita può essere impostata con la risorsa Dtlogin*languageDtlogin*language, risorsa in Xconfig. Ad esempio: Dtlogin*language: Ja_JP Per determinare quali lingue sono installate sul sistema in uso, vedere la documentazione del sistema. Per cambiare il menu Lingua dello schermo di login<indexterm><primary>schermo di login</primary><secondary>modifica del menu Lingua</secondary> </indexterm><indexterm><primary>Lingua, menu, personalizzazione</primary> </indexterm> Nell'impostazione predefinita, il server di login crea il menu Lingua includendo tutte le versioni locali installate sul sistema. Quando l'utente seleziona una lingua, il server di login ripresenta lo schermo di login in quella lingua. La sessione del desktop verrà quindi avviata nella lingua selezionata. È possibile specificare l'elenco delle lingue disponibili modificando la risorsa Dtlogin*languageList in Xconfig. Ad esempio: Dtlogin*languageList: En_US De_DE Con l'impostazione riportata in questo esempio, il server di login creerà un menu Lingua contenente solo le opzioni En_US e De_DE. Esecuzione di un comando prima della comparsa dello schermo di login<indexterm> <primary>Gestione del login</primary><secondary>esecuzione di comandi</secondary> </indexterm> Dopo l'avvio del server X ma prima della comparsa dello schermo di login, il server di login esegue lo script Xsetup. Xsetup, file Questo script richiede le autorizzazioni di superutente ed esegue i comandi che devono essere completati prima della visualizzazione dello schermo di login. Per modificare Xsetup, copiare il file da /usr/dt/config in /etc/dt/config . La versione modificata di Xsetup verrà usata al login successivo. Esecuzione di un comando prima dell'avvio della sessione utente Dopo l'inserimento e l'autenticazione del nome utente e della parola chiave, ma prima dell'avvio della sessione utente, il server di login esegue lo script Xstartup. XstartupXstartup, file richiede le autorizzazioni di superutente ed esegue i comandi che devono essere completati prima dell'avvio della sessione utente. Per modificare Xstartup, copiare il file da /usr/dt/config in /etc/dt/config. La versione modificata di Xstartup verrà usata al login successivo. Avvio di una sessione del desktop Nell'impostazione predefinita, il server di login avvia la sessione dell'utente eseguendo lo script Xsession. Xsession Xsession, fileesecuzione dal server di login richiede le autorizzazioni dell'utente ed esegue i comandi necessari per l'avvio del desktop. Non aggiornare mai direttamente lo script Xsession. Per informazioni su come personalizzare l'avvio delle sessioni del desktop di un utente, vedere il .. Avvio di una sessione protetta<indexterm><primary>sessione</primary> <secondary>protetta</secondary></indexterm> Selezionando “Sessione a finestra singola” dal menu secondario Sessioni del menu Opzioni dello schermo di login, il server di login esegue lo script XfailsafeXfailsafe, file . Xfailsafe richiede le autorizzazioni dell'utente ed esegue i comandi necessari per l'avvio di un ambiente a finestre base, costituito in genere da un Terminale e talvolta da un gestore di finestre. Per modificare Xfailsafe, copiare il file da /usr/dt/config in /etc/dt/config. La versione modificata di Xfailsafe verrà eseguita al login successivo dell'utente. Al termine della sessione utente<indexterm><primary>sessione</primary> <secondary>esecuzione di uno script alla fine</secondary></indexterm> Quando l'utente esce da una sessione normale o protetta del desktop, il server di login esegue lo script Xreset. XresetXreset, file richiede le autorizzazioni di superutente ed esegue i comandi necessari dopo la fine della sessione utente. Per modificare Xreset, copiare il file da /usr/dt/config in /etc/dt/config. La versione modificata di Xreset verrà eseguita al login successivo. L'ambiente del server di login Il server di login crea un ambiente che viene poi esportato negli script Xsetup, Xstartup, Xsession, Xfailsafe e Xreset. Questo ambiente viene descritto nella . Il server di login potrà esportare anche altre variabili oltre a quelle elencate. Ambiente del server di login<indexterm><primary>server di login</primary><secondary>ambienti</secondary></indexterm> Variabile d'ambienteXsetupXstartupXsessionXresetDescrizione LANG, variabileimpostazione dalla Gestione del login LANG X X X X Lingua predefinita o selezionata XAUTHORITY, variabileimpostazione dalla Gestione del login XAUTHORITY X X X X File alternativo per le autorizzazioni X (opzionale) PATH, variabileimpostazione dalla Gestione del loginPATH X X X X Valore della risorsa Dtlogin*userPath (Xsession, Xfailsafe) o Dtlogin*systemPath (Xsetup, Xstartup, Xreset) DISPLAY, variabile, impostazione dalla Gestione del login DISPLAY X X X X Numero di connessione del server X SHELL, variabileimpostazione dalla Gestione del login SHELL X X X X Shell specificata in /etc/passwd (Xsession, Xfailsafe) o risorsa Dtlogin*systemShell (Xsetup, Xstartup, Xreset) TZ, variabileTZ X X X X Valore della risorsa Dtlogin.timeZone o fuso orario determinato dal sistema USER, variabileUSER X X X Nome dell'utente HOME, variabileHOME X X X Directory iniziale specificata in /etc/passwd LOGNAME, variabileLOGNAME X X X Nome dell'utente
Modifica del percorso dell'utente o del sistema Il server di login imposta la variabile d'ambiente PATH server di loginpercorso dell' utente durante l'esecuzione degli script Xsession, fileimpostazione della variabile PATHXsession e Xfailsafe, fileXfailsafe. Ogni utente ha la possibilità di specificare un percorso alternativo per questi script. Per modificare il percorso dell'utente<indexterm><primary>percorso</primary><secondary>dell'</secondary></indexterm><indexterm><primary>utente</primary></indexterm> Impostare la risorsa Dtlogin*userPath, risorsauserPath in Xconfig. Ad esempio:variabili d' ambienteGestione del login Dtlogin*userPath:/usr/bin:/etc:/usr/sbin:/usr/ucb:/usr/bin/X11 Per modificare il percorso di sistema<indexterm><primary>percorso</primary> <secondary>di sistema</secondary></indexterm> Impostare la risorsa Dtlogin*systemPath, risorsasystemPath in Xconfig. Ad esempio: Dtlogin*systemPath: /usr/bin/X11:/etc:/bin:/usr/bin:/usr/ucb Per cambiare la shell di sistema Il server di login imposta la variabile d'ambiente SHELL durante l'esecuzione degli script Xsetup, Xstartup e Xserver di loginshell di sistemafailsafe. L'impostazione predefinita è /bin/sh, che tuttavia può essere modificata cambiando la risorsa Dtlogin*systemShell in Xconfig. Ad esempio: Dtlogin*systemShell: /bin/ksh Per cambiare il fuso orario Il server di login imposta la variabile d'ambiente TZTZ, variabile durante l'esecuzione degli script Xsetup, Xstartup, Xsession, Xfailsafe e Xreset. Il valore predefinito viene ricavato dal sistema, perciò di norma non è necessario modificare server di logincambiamento del fuso orariofuso orario, cambiamento il valore acquisito. Per impostare un fuso orario differente per questi script, modificare la risorsa Dtlogin.timeZone in Xconfig. Ad esempio: Dtlogin.timeZone: CST6CDT
Amministrazione della Gestione del login All'avvio del server di login viene attivato un unico processo dtlogin. Il processo dtlogin legge il file Xconfig per determinare la configurazione iniziale del server di login e localizzare gli altri file di configurazione disponibili. Il server di login legge quindi il file Xservers per determinare se la presenza o meno di display da gestire in modo esplicito, e legge il file Xaccess per controllare l'accesso al server di login. Se nel file XserversXservers, file gestione del video locale è specificato che il server di login deve gestire un display locale, esso avvierà un server X in base alle informazioni specificate in Xservers e quindi visualizzerà uno schermo di login su quel video. Se nel file Xservers è specificato che il server di login deve gestire un video di rete, esso presumerà che il server X richiesto sia già in esecuzione con il nome del video specificato e visualizzerà uno schermo di login su quel video. Il server di login attenderà quindi le richieste XDMCP dei client della rete. Il server di login crea un nuovo processo dtlogin per ogni video da gestire. Questo significa che, se il server di login gestisce un numero n di video, il numero dei processi dtlogin sarà pari a n+1. Il server di login eseguirà lo script Xsetup, caricherà il file Xresources e quindi eseguirà dtgreet per visualizzare lo schermo di login. Dopo l'inserimento e l'autenticazione del nome utente e della password, il server di login eseguirà lo script Xstartup e quindi lo script Xsession o Xfailsafe Xfailsafe, file. Al termine della sessione eseguirà lo script Xreset. Se il server di login riceve una richiestaXDMCPrichieste indirette XDMCP indiretta, esso esegue dtchooser per presentare un elenco degli host disponibili come server di login per il video richiedente. La gestione del video verrà quindi affidata all'host selezionato dall'utente. Per leggere i file di configurazione Xaccess, Xconfig, Xfailsafe, Xreset, lingua/Xresources, Xservers, Xsetup e Xstartup, il server di login cercherà inizialmente in /etc/dt/config, quindi in /usr/dt/config, e utilizzerà il primo file localizzato. File della Gestione del login<indexterm><primary>file di configurazione</primary><secondary>Gestione del login</secondary> </indexterm> Nell'impostazione predefinita, i file della Gestione del login si trovano nelle seguenti posizioniGestione del loginfile di configurazione: /usr/dt/bin/dtlogin Avvia il server di login e lagestione dei video /usr/dt/bin/dtgreet Visualizza uno schermo di login per un video /usr/dt/bin/dtchooser Visualizza una videata di selezione per un video /usr/dt/bin/Xsession Avvia una sessione del desktop /usr/dt/config/Xfailsafe Avvia una sessione protetta /usr/dt/config/Xconfig File di configurazione del server di login /usr/dt/config/Xservers File di descrizione dei video del server di login /usr/dt/config/Xaccess File di descrizione degli accessi del server di login /usr/dt/config/lingua/Xresources Risorse per l'impostazione della visualizzazione /usr/dt/config/Xsetup File di configurazione della visualizzazione /usr/dt/config/Xstartup File di avvio pre-sessione /usr/dt/config/Xreset File di ripristino post-sessione /var/dt/Xpid ID del processo del server di login /var/dt/Xerrors File di log degli errori del server di login